Author: Samuele Reina

Quando parliamo di erbe ed erboristeria, non tutti conoscono la stretta relazione fra erbe, uomini e medicina. Prima di affrontare qualsiasi argomento, spero possa interessare una breve introduzione sulla storia del mondo erboristico.

La parola "erboristeria" prende origine dal termine latino "herbula", ed intende la pratica di raccolta di piante spontanee o coltivate, utilizzate in medicina, in profumeria, liquoreria e nelle industrie alimentari.

Un viaggio nel regno vegetale alla riscoperta delle nostre radici. Le piante sono magiche per natura, simboli perenni della metamorfosi vitale. Esse trasformano l’acqua e la luce in sostanza viva, e incarnano il ciclo misterioso che va dal piccolo seme all’albero, e dal frutto ancora al seme. La natura non si lascia interrogare, non la si può indagare col pensiero, e non usa parole per comunicare.

Quando si parla di spezie si apre un mondo! Nel senso letterale del termine, visto che sono state il motore delle grandi scoperte geografiche. Il loro valore, anticamente, in Europa superava quello del denaro, mentre nelle culture asiatiche erano considerate vere e proprie medicine per il corpo, la mente e lo spirito. Le spezie oggi sono una risorsa meravigliosa per chi vuole arricchire di aromi, colori e sapori le proprie pietanze prendendosi contemporaneamente cura del proprio corpo. Il nostro corso sulle spezie viene proposto in due modalità differenti: il modulo teorico ed il modulo teorico-pratico.

Se dovessi dare un altro nome al corso di Aromatologia, lo chiamerei “Corso di comunicazione”. Perché si tratta di un per-corso che cerca di rompere uno schema associativo attraverso delle esperienze sensoriali, col tentativo di sperimentare la nostra capacità percettiva. Lo faremo attraverso l’uso degli oli essenziali, sostanze organiche prodotte dal metabolismo delle piante in quantità infinitesimali, ma sufficienti al loro compito: permettere al mondo vegetale di comunicare con l’esterno. Le essenze sono la voce delle piante, il sistema che ha il regno vegetale di comunicare con quello animale.

Ho partecipato a tanti corsi: molti li ho “subiti”, altri li ho tenuti. Nonostante questa folta esperienza maturata negli anni, ho deciso di proporre in questo corso base di erboristeria una visione il più possibile completa. La chimica e l’azione a livello fisiologico delle piante medicinali saranno la base di partenza di un percorso che, secondo me, non può e non deve fermarsi alla visione prettamente allopatica (quella che applica la medicina convenzionale). Partiremo perciò dai contenuti tecnici, indispensabili per comprendere molte dinamiche sull’erboristeria: cosa sono i principi attivi, come agiscono nel nostro organismo e come ognuna di queste sostanze si comporta.

Cosa significa per l'essere umano alimentarsi in modo sano? Quali sono gli alimenti che ci fanno bene, e quali dovremmo evitare o perlomeno assumere occasionalmente? Quante volte leggendo libri, riviste, ascoltando opinioni e chiedendo pareri a persone più o meno qualificate ci rendiamo conto che le informazioni al riguardo sono delle più disparate; e alla fine ci sentiamo disorientati e scegliamo le indicazioni che ci convincono di più: quelle che non prevedono troppa fatica nel cambiare le nostre abitudini.

Quando si parla di salute e di buone pratiche per il nostro benessere, è utile focalizzarsi sul fatto che l’esistenza è un costante mutamento. Dove non c'è movimento non c’è vita. Pensiamo alle cellule, allo scorrere del sangue, al battere del cuore...tutto ciò che vive, per quanto impercettibilmente, si muove. Gli studi che sostengono che il movimento fa bene alla salute dell’essere umano sono incontrovertibili: lo sport è un fattore di prevenzione nei confronti di patologie cardiovascolari, alcuni tipi di tumore, obesità, demenza, depressione e disordini del sistema immunitario. [1]